Salvador Dalì
Gli Orologi Molli
Salvador Dalì nasce nel 1904 a Figueras, in Spagna, città che lo riaccoglie nel 1989, al termine di una vita d'arte. Pittore, regista, scultore, fotografo, designer: ogni forma espressiva è stata usata da Dalì per consentire al suo vivacissimo mondo interiore di uscire ed i risultati sono eccezionali. Il poliedrico e stravagante artista ha, infatti, realizzato alcuni dei più celebri quadri surrealisti, che incantano milioni di persone per da decenni.
Particolari riprodotti con una perizia incredibile associati ad oggetti che incarnano il sogno: una combinazione micidiale per l'osservatore.
Pensiamo ad una delle opere più famose di Dalì: il dipinto Persistenza della Memoria (1931) attualmente conservato al Museo d'arte Moderna di New York. Un ampio spazio aperto, forse un deserto, con in primo piano orologi, perfettamente dipinti in ogni dettaglio, che vanno sciogliendosi, che stanno scivolando in maniera inarrestabile...Poche parole sarebbero in grado di rendere alla stessa maniera il tempo che fugge, si consuma inesorabilmente...
Altro celebre opera è Le Tentazioni di Sant'Antonio, dipinta nel 1946 da un Dalì fortemente turbato dai recenti eventi bellici. Nell'olio su tela campeggiano cavalli altissimi sorretti da zampe incredibilmente lunghe e strette, a rappresentare il male che tenta un solitario Sant'Antonio nel paesaggio desertico.
Un quadro denso di simboli, sogno ed iper realtà, al pari dell'intera produzione dell'artista che, armato di fantasia, perizia e stravaganza, ha obbligato i contemporanei a far luce sulla parte dell'anima solitamente occultata.